The imperfect machine. Image and reality of the fascist state What the fascist state wanted to be and could not be
Quello che volle e non riuscì a essere lo Stato fascista. Lo Stato fascista è studiato qui nei suoi meccanismi essenziali. I cambiamenti e le continuità che lo caratterizzano: nei ministeri, nei nuovi enti pubblici, nel rapporto contraddittorio fra centro e periferia. E in primo piano il nuovo soggetto che ambiguamente penetra nello Stato e al tempo stesso se ne lascia penetrare, statalizzandosi: il Partito fascista. E poi le élites, fra continuità e innovazione: burocrazie, gerarchie politiche centrali e periferiche, magistrature ordinaria e amministrativa, podestà, sindacalisti e capi delle corporazioni, autorità scolastiche, sovrintendenti alle belle arti, uomini dell’impresa pubblica e del parastato. Uno Stato ben lontano dall’essere la «macchina perfetta» che vorrebbe sembrare. Nell’affresco, ricco di particolari, emerge una visione complessa di quel che volle e non riuscì a essere lo Stato. Stato «fascista» ma al tempo stesso Stato «nel fascismo».
La macchina imperfetta. Immagine e realtà dello Stato fascista / Melis, Guido Salvatore. - STAMPA. - (2018), pp. 1-624.
La macchina imperfetta. Immagine e realtà dello Stato fascista
guido salvatore melis
2018
Abstract
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Melis_Macchina_2018.pdf
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Note: https://www.mulino.it/isbn/9788815274311; https://www.darwinbooks.it/doi/10.978.8815/338648/ (ed. digitale Darwinbooks)
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